PARENTI SERPENTI
commedia in due atti
di Carmine Amoroso
Gli Amici della ribalta ripropongono l’allestimento di Parenti Serpenti dopo il felicissimo debutto del 2003 seguito da repliche e riconoscimenti. Il film, ormai un cult del 1992, con la regia di Monicelli, ha molti legami con Lanciano, primo fra tutti quello con il testo teatrale di partenza, scritto da Carmine Amoroso, sceneggiatore e regista nato a Lanciano.
I personaggi e le situazioni sono tipicamente frentani, ma facilmente trasferibili ad ogni latitudine, ed esprimono, dietro un apparente attaccamento ai valori tradizionali, una società cinica ed egoista. Nelle due ore di spettacolo si ride molto, ma il plot drammaturgico si dirige verso un’amara conclusione. Dopo la cena e la messa natalizia, infatti, la madre preannuncia ai figli di non poter più vivere da sola con il marito, ormai in pieno decadimento cerebrale, richiesta che scatenerà un gioco di rimandi ed un tragicomico scaricabarile tra i figli, con rapida deriva verso lo scontro frontale fatto di ripicche, rancori ed accuse. Nessuno dei figli vuole occuparsi dei due anziani, mostrando il proprio egoismo di fronte ai genitori bisognevoli di affetto e di sostegno.
Lo spettacolo disegna una società in lenta deriva morale in una pièce che, con gli anni e con i cambiamenti della società, acquista ulteriore forza drammaturgica.
(Mario Pupillo)
Compagnia Amici della ribalta di Lanciano
con Gabriele Pasquini, Vincenzo Torosantucci, Mario Pupillo, Clara Labrozzi, Raffaella Di Florio, Marcello Cipolla, Ludovica Simigliani, Claudio Foria, Anna De Sanctis, Gino Marfisi, Gigliola D’Antonio, Claudia Di Rocco
Regia di Mario Pupillo
Aiuto regia Luigi Marfisi
Musiche originali Massimo Benedetti
Scenografia Sergio Salicco
Direttore di scena Sirio Marfisi
Assistente di scena Fulvia Trivilino, Daniela De Sanctis
Fonica e luci Pasquale Pasquini, Claudio Presenza
Trucco Fiorina Battistella
Organizzazione generale Ermanno Di Rocco