Umberto Orsini (Novara, 2 aprile 1934) è un attore italiano tra i grandi protagonisti del teatro del Novecento e del XXI secolo, figura di riferimento per rigore interpretativo e modernità di stile.
Formatasi all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”, la sua carriera decolla con la Compagnia dei Giovani di Giorgio De Lullo, quindi con Morelli-Stoppa e con Gabriele Lavia, fino alla direzione artistica del Teatro Eliseo di Roma tra anni Ottanta e Novanta.
Al cinema debutta con Fellini in La dolce vita e trova consacrazione con Luchino Visconti in La caduta degli dei, per cui ottiene il Nastro d’Argento, e in Ludwig; attraversa poi autori e generi, da Pasolini a Pinter, fino ai lavori più recenti. In televisione segna gli sceneggiati Rai e numerose produzioni di qualità, confermando la sua autorevolezza presso il grande pubblico.
Riconosciuto come maestro della scena, ha ricevuto onorificenze e premi alla carriera, e continua a coltivare un teatro di parola e pensiero, capace di coniugare tradizione, ricerca e dialogo con le nuove generazioni.