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03
maggio
giovedì

Sutor

Inizio alle ore 21:00

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DESCRIZIONE
Una giornata dentro la vita, apparentemente normale, di due fratelli calzolai, spiati nella loro intima solitudine mentre costruiscono e riparano scarpe: strumenti di percorsi e passaggi di quella umanità in cui hanno scelto di stare ai margini. Da tempo le corone del loro ingranaggio, quello che li collegava al moto perpetuo dell’esistenza, si è consumato e non gira più in sincrono. Dalla fissità delle loro postazioni, chini sulle forme e sugli attrezzi, tagliano, cuciono, battono, limano: pelli, tacchi, suole ma anche visioni, dubbi, certezze sulla vita e i suoi misteri. Attraverso ricordi, affettuose schermaglie e teorie sempliciotte e sgangherate, cercano ossessivamente di sagomare le proprie convinzioni, tra loro molto distanti, dentro gli sghembi profili che umano e divino hanno disegnato nel tempo, mentre da lontano lentamente riaffiora l’origine di quel tormento che ha immobilizzato le loro orme ma che ora, finalmente insieme, troveranno la forza di affrontare.
“Sutor” chiude la trilogia su “Destino e destinazioni” iniziata con “Caprò” e proseguita con “Gyneceo”. I greci dicevano “istemi”, stare, essere fermi, “destinarsi” come “prepararsi”. Se in “Caprò” l’ineluttabilità del destino si compiva nella destinazione e in “Gyneceo” era il ritorno dalla destinazione a rivelare il destino, in “Sutor” è il movimento immobile verso la destinazione a dare forma e sostanza al destino. E lo smarrimento diventa il fiume in cui nuotare controcorrente, l’arte della fuga verso la sorgente, l’infinita ed estenuante attesa dell’agognato approdo a cui lasciarsi andare, stremati, dolcemente.
di Vincenzo Mambella
con Edoardo Oliva (ospite senior della rassegna)
Vincenzo Mambella
Scenografia Francesco Vitelli
Regia Edoardo Oliva
Produzione Teatro Immediato
Dettagli
Data: 03/05/2018
Ora: 21:00 - 22:30
Categoria EventoTeatro Emergente
Luogo
Luogo Teatro Marrucino
Indirizzo Chieti, Italia