| DESCRIZIONE | |
| Lo spettacolo si propone ambiziosamente di portare a termine un compito molto speciale: richiamare in terra lo spirito tormentato di Mia Martini, una donna sofisticata ed intensa nell’animo e nella voce, che ha sofferto ed ha pagato caro l’enorme talento che le è stato donato. Un’anima che non ha avuto pace nel suo breve passaggio terreno, Mimì con l’aiuto di due figure luminose ed amiche, forse due angeli, sarà finalmente capace di ripercorrere la propria vita e di pacificarsi con tutto e con tutti attraverso il fascino delle sue canzoni. Farà pace soprattutto con se stessa. Col suo talento e con la sua voce d’amianto, croce e delizia, amata ed invidiata da molti. Mimì ci guarderà ancora negli occhi e canterà per noi, spezzandoci nuovamente il cuore. Perchè questo era Mimì: un suono che non si poteva più dimenticare. Accanto a Melania Giglio, straordinaria interprete della cantautrice italiana, recitano Mamo Adonà, raro esempio di come una voce femminile possa risiedere nel corpo di un uomo, unico cantante lirico italiano ad essere uomo con impostazione vocale da soprano e Sebastian Gimelli Morosini, ambigua voce dalla presenza androgina, protagonisti di uno spettacolo con canzoni eseguite rigorosamente dal vivo. Incontro con gli Artisti ore 12.00 del giorno 29 marzo 2020 |
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| In partenariato con | Teatri Riuniti d’Abruzzo |
| Di | Melania Giglio |
| Con | Melania Giglio |
| E con | Mamo Adonà, Sebastian Gimelli Morosini |
| Regia | Daniele Salvo |
| Scene | Fabiana Di Marco |
| Costumi | Daniele Gelsi |
| Assistente alla regia | Alessandro Guerra |
| Produzione | Cardellino s.r.l. |
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