La lunga e intensa carriera di Antonio Calenda, regista e drammaturgo tra i più attivi ed eclettici del nostro teatro, si è articolata fra sperimentazione e tradizione: dall’esperienza del gruppo di avanguardia con Gigi Proietti e Piera degli Esposti nella “cantina” Teatro del Centouno, fondato a Roma nel 1965, alla Direzione negli anni ‘70 del Teatro Stabile dell’Aquila, alla collaborazione con “Il Piccolo” di Milano, alla Direzione del Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia. E ancora: dalla messa in scena dei drammi greci, coronata nel 2012 dal conferimento dell’Eschilo d’oro da parte dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico, alla “Passione di Cristo” (da un testo del Cinquecento di una monaca teatina, che ebbe molta eco in Italia e all’estero), a Shakespeare, Goldoni, Beckett, Brecht, Campanile… La lectio magistralis sarà l’occasione per ascoltare, direttamente da uno dei maggiori protagonisti del teatro italiano contemporaneo, alcune riflessioni sull’arte scenica lungo le direttrici di storia e memoria. |
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A cura di | Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara |
Ingresso libero |
11
aprile
mercoledì
Il teatro e la memoria. Lectio magistralis di Antonio Calenda
Inizio alle ore 17:00
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Dettagli
Data:
11/04/2018
Ora:
17:00 - 18:30
Categoria EventoAltri eventi
- Tag Evento:
- abruzzo, antonio calenda, bicentenario, chieti, teatro marrucino, UNICH
Luogo
Luogo
Teatro Marrucino
Indirizzo
Chieti,
Italia