Maxim Vengerov

Maxim Vengerov

Violinista

Vincitore di un Grammy Award nel 2004, direttore d’orchestra e solista dall’età di cinque anni, Maxim Vengerov è considerato attualmente il più grande virtuoso del violino al mondo.

Nel 1984, a soli dieci anni, ha vinto il Primo Premio al Concorso Wieniawski di Lublino e nel 1990 ha vinto il Concorso Internazionale Carl Flesch di Londra, vittoria che lo portò a firmare un contratto discografico con Teldec e che lo lanciò nel panorama internazionale.

Nel 1997 è stato nominato Ambasciatore dall’UNICEF. Da allora è impegnato in numerosi progetti di insegnamento e sostegno ai bambini che vivono situazioni di disagio sociale nei Paesi più poveri del Mondo, soprattutto in Thailandia, Uganda, Kenya e America Latina.

Per il Teatro alla Scala di Milano ha eseguito nel 1992 il Concerto per violino di Mendelssohn, diretto da Carlo Maria Giulini, mentre nel 1994 ha suonato lo stesso concerto con l’Orchestra reale del Concertgebouw diretta da Riccardo Chailly; nel 1995 si è esibito nel Concerto per violino di Brahms con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, diretta da Zubin Mehta, nel 1996 ha suonato il Concerto per violino di Tchaikovsky con la London Symphony Orchestra.

Nel 2003 ha suonato ancora il Concerto di Mendelssohn con la Filarmonica della Scala al Teatro degli Arcimboldi, mentre nel 2004 ha eseguito il Concerto per violino di Beethoven con la London Symphony Orchestra, diretta da Colin Davis agli Arcimboldi; nel 2006 ha suonato il Concerto di Beethoven con la Filarmonica della Scala ed il Concerto per due violini di Bach con Leōnidas Kavakos.

La sua attività concertistica copre tutti e cinque i continenti, così come la sua attività di insegnamento nelle maggiori Istituzioni Accademiche dagli Stati Uniti, all’Italia, la Germania, l’Inghilterra, fino al Giappone.

Al Teatro Marrucino ha tenuto il 4 Novembre 2022 un concerto per violino e pianoforte con il M°Roustem Saitkoulov, durante il quale è stata eseguita in Prima assoluta mondiale la Sonata per Violino e Pianoforte in Re Minore di Alexey Shor, con il Maestro Compositore presente in sala.

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