Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri

Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri

Orchestra

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La Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri è nota in ogni parte del mondo per la varietà del suo repertorio, per la perfezione formale delle sue esecuzioni e per il fascino che suscitano i suoi orchestrali, con le loro splendide uniformi, la magnifica compostezza, la profonda vocazione musicale. La partecipazione del pubblico ai concerti della Banda dell’Arma rimane uno dei tanti aspetti di quella naturale simpatia che spinge le nostre popolazioni verso i Carabinieri.
Le origini del complesso musicale risalgono al 1820, quando, per la prima volta, il Corpo dei Carabinieri Reali comprese nel suo organico un nucleo di Trombettieri. Tale formazione fu trasformata, nel 1862, in Fanfara, e attraverso successive modifiche assunse nel 1920 una fisionomia più ampia e la denominazione di Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri. Sotto la direzione del M° Luigi Cajoli, valente personaggio dotato di notevole esperienza e grande sensibilità musicale, la Banda si affermò rapidamente come complesso musicale d’alta qualità professionale, divenendo degna espressione artistica di quella famiglia più grande che è l’Arma dei Carabinieri. Nel 1916, dopo un gran numero di concerti tenuti in Italia, il Complesso Musicale ebbe il battesimo internazionale con la sua prima tournée all’estero, per onorare i soldati alleati feriti. La meta fu Parigi, dove si esibì al “Trocadero”, “Les Invalides” ed ai “Jardins des Tuilleries”, suonando accanto alle celebri Bande della Guardia Repubblicana francese e della Guardia Reale inglese. Il successo fu enorme e la stampa parigina dell’epoca ne dette ampio risalto. Da tale avvenimento la “Domenica del Corriere” colse lo spunto per dedicare alla Banda dell’Arma una copertina a colori di Beltrame. A questo primo viaggio seguirono, nel 1917, le esibizioni a Lione ed a St. Etienne e, nel 1918, la prima tournee in Gran Bretagna toccando città quali Londra, Birmingham, Sheffield, Liverpool, Newcastle e Southampton. Nel 1925 il M° Cajoli, dopo 38 anni d’attività, durante i quali fece raggiungere al complesso vertici d’indiscusso valore tecnico, lasciò la direzione della Banda che aveva raggiunto i 70 elementi. A lui successe il M° Luigi Cirenei, allievo di Pietro Mascagni e musicista di rara sensibilità, che ponendosi nel solco della tradizione elevò ulteriormente il livello artistico del complesso. I successi si susseguirono in patria e all’estero: a Liegi nel 1928, a Parigi nel 1934, a Bruxelles, e in seguito Stoccarda, Montecarlo, Madrid, Berlino e Siviglia. Dopo le vicende della Seconda Guerra Mondiale fu lo stesso M° Cirenei, al quale si deve la composizione de “La Fedelissima”, Marcia d’Ordinanza dell’Arma dei Carabinieri, dalle note limpide e solenni. L’opera di ricostruzione fu proseguita poi dal M° Domenico Fantini che, subentrato alla guida della banda nel 1947, con un lavoro profondo ed analitico, ne arricchì il repertorio con notevoli lavori di trascrizione. Sotto la sua guida la Banda conobbe un periodo particolarmente denso di impegni internazionali: 25 tournée in Europa, 1 viaggio in Brasile, 1 in Giappone, 42 concerti in 35 città fra le più importanti degli Stati Uniti d’America, memorabili quelli alla Carneige Hall di New York ed all’Accademia di Musica di Philadelphia. Al M° Fantini, nel 1972 successe il M° Vincenzo Borgia; e fu proprio in questo periodo che il complesso musicale ha conosciuto nuovi ed importanti successi internazionali: Toronto, Montreal, Montecarlo, Edimburgo, New York, Philadelphia, Providence, Washington, Parigi, Dortmund, La Valletta, Israele e Palestina, partecipando anche alle celebrazioni del Columbus Day del Millennio a New York.
Dal luglio del 2000 dirige il complesso musicale dell’Arma il  M° Massimo Martinelli.
Nel 2001 la Banda si è esibita alla presenza del Papa Karol Woytila durante la prima visita ufficiale di un pontefice alla Camera dei Deputati. Per due volte di seguito a distanza di pochi anni (nel 2001 e nel 2005) il complesso si esibisce in Giappone al Festival Mondiale delle Bande dei Corpi di Polizia in occasione dell’esposizione universale di Aichi.  Più di recente la Banda dell’Arma è stata ancora protagonista in estremo oriente esibendosi a Canton, alla presenza dei Presidenti del Consiglio italiano e cinese, nella splendida cornice del Sun Yat-sen Memorial Hall il 14 settembre del 2006 in occasione delle manifestazioni per l'”Anno dell’Italia in Cina”. Nel gennaio 2010 la troviamo al Musikschau der Nationen di Brema e successivamente è stata ospite alla serata finale del 61° Festival della canzone di Sanremo. Sempre nello stesso anno e nel 2016 ha effettuato una tournée negli Stati Uniti esibendosi a Baltimora, Washington e New York partecipando alle celebrazioni  del Columbus  Day a New York. Nel 2012, 2016 e 2017 (cosa unica per una banda militare italiana) il complesso ha rappresentato l’ Italia al Festival di Mosca ”Spasskaya Tower Tattoo”  esibendosi nella Piazza Rossa con grandi apprezzamenti di critica e di pubblico. Nel novembre del 2017 si è esibita, per la prima volta, in Argentina presso la capitale Buenos Aires e la città di Rosario. Recentemente, inoltre, si è esibita nella città di Parigi partecipando ad un “Tattoo” di Bande musicali di livello mondiale. Oggi, con i suoi 102 orchestrali selezionati attraverso concorsi pubblici, la Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri costituisce una complessa struttura in grado d’interpretare composizioni celebri e più rare che vanno dalle tradizionali trascrizioni del repertorio orchestrale a brani originali per banda. Il suo ricchissimo repertorio va dalle tradizionali marce militari ai brani classici e moderni. Nelle sale da concerto, nei teatri, alla radio ed alla televisione, in qualsiasi luogo si esibisca, la Banda raccoglie consensi ed ottiene il plauso dei critici più severi.
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