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LA SCUOLA DI GUIDA | THE DISCUSSION | IL TELEFONO

Sabato 27 settembre 2024 ore 21.00
ANTEPRIMA DI STAGIONE

LA SCUOLA DI GUIDA
di Nino Rota

THE DISCUSSION
di Danilo Comitini

IL TELEFONO
di Gian Carlo Menotti

Personaggi e interpreti:
Soprano Mariska Bordoni
Baritono Gianandrea Navacchia

Orchestra La Corelli
Coro di voci bianche del Conservatorio “L. D’Annunzio” di Pescara
Corpo di ballo e coreografie a cura di Paolo La Rovere

Maestro Concertatore e Direttore Jacopo Rivani
Regia Lorenzo Giossi

IN BREVE
nota di Lorenzo Giossi

Nonostante possano apparire distanti, questi tre gioielli musicali sono accumunati superficialmente dal tema della relazione tra uomo e donna, come se fossero tre fasi della stessa storia. Se scaviamo a fondo però notiamo una componente che rende tutto questo molto più intrigante: la componente “delirante”.

Ogni storia ha un momento in cui tutto pare collassare per prendere una strada da neurodeliri; la componente sognante è importantissima. Seguendo questa linea ci troviamo davanti a un film molto diverso dal solito rapporto di coppia. La musica sottolinea questi cambiamenti. L’atto di Rota diventa il sogno di Lei di andare in tutti i luoghi del mondo con l’amore della sua vita, mentre Lui, da istruttore, tende sempre a riportarla coi piedi per terra (o sul freno) creando situazioni quasi da avanspettacolo. Una discussione nasce spesso per un niente e degenera in accuse reciproche fino al collasso generale. Nell’opera di Menotti addirittura il Telefono viene personificato dal povero uomo e identificato come un mostro con migliaia di teste, un ombelico d’acciaio e un cordone lungo da non finir più.

Siamo sempre a cavallo tra la realtà e il viaggio della psiche dei protagonisti dentro la quale i componenti circostanti mutano e prendono altre forme.
Sono proprio i personaggi ad azionare i cambiamenti in modo quasi artigianale, immersi in una grande vignetta colorata degna delle foto da rivista rosa. Il delirio termina sempre in modo dolce come se a un certo punto un infermiere entrasse nella stanza e facesse in vena a tutti una dose di calmante che spinge verso l’altrettanto surreale lieto fine.

Durata complessiva 3 ore, incluso intervallo

I biglietti sono disponibili online e nei punti vendita autorizzati